mercoledì 22 aprile 2020

Lapo Elkann a Storie Italiane: «Ho deciso di cambiare vita e aiutare gli altri. Una figlia? La chiamerei Italia»

"Ho deciso di cambiare vita, di aiutare gli altri, supportare gli altri e fare tutto ciò che posso", Lapo Elkann ha raccontato a Storie Italiane l'inziativa promossa dalla sua Fondazione LAPS, di cui è presidente, a sostegno della Croce Rossa Italia per donare buoni spesa alle famiglie più bisognose. Ha convocato per l'occasione volti noti dello sport e dello spettacolo, un punto di partenza prima dei nuovi impegni di beneficenza.


Nel corso della chiacchierata con Eleonora Daniele, in diretta da Lisbona, ha ricordato il nonno Gianni Agnelli: “Più che parlare dell’eleganza di mio nonno, mi ritrovo in ciò che mio nonno ha sempre voluto fare, portare in alto l’Italia, sostenerla e portarla dove ci meritiamo di essere, la punta dell’iceberg. Noi siamo un paese incredibile con risorse incredibili e noi meritiamo di essere al primo posto e non in corsia di emergenza, è un paese unico e inimmaginabile con gente incredibile. Il ricordo più bello? Ne ho tanti, tantissimi, forse la forza e la lotta negli ultimi giorni della sua vita, non si è mai arreso, ha sempre combattuto fino alla fine e mi ha insegnato che non bisogna mai mollare, mai desistere ed essere resilienti fino alla fine, e lo ha fatto con dignità, forza e fervore. Mio nonno mi ha insegnato la resilienza e non arrendersi mai, come è il titolo della nostra campagna”.

L'imprenditore ha poi ricordato la nonna Marella, scomparsa lo scorso anno: “E’ stata la donna più importante della mia vita, mi ha protetto, amato, custodito e supportato in ogni momento difficile e costruttivo della mia vita, è sempre stata al mio fianco. Lo ha fatto con me e con i miei fratelli. La ricordo con tanta emozione perchè nessuno ha dato a me quanto lei mi ha dato. Una donna indimenticabile che ho sempre nel mio cuore." Nel corso della trasmissione in onda su Rai1 vengono trasmesse le immagini di Edoardo Agnelli, morto suicida a 46 anni: "Mio zio Edoardo era un angelo incompreso, buono, unico, molto di ciò che sto facendo mi viene da un’ispirazione che prendo da lui. Era una persona buona, di cuore e di animo, la bontà è una qualità. Lo zio era generoso ed eccezionale, ha combattuto con le sue peripezie che anche io ho avuto, e anche per questo lo sento molto vicino, in particolare in questo momento in cui ho deciso di cambiare vita, di aiutare gli altri, supportare gli altri e fare tutto ciò che posso”.

Elkann nella puntata in onda il 21 aprile ha ricordato ancora una volta l'amore per il suo paese: "L’Italia la amo con tutto il mio cuore, farei di tutto per aiutarla, perchè voglio vederla brillare a 360 gradi. Chiamerei mia figlia Italia perchè non vi è nulla di più del mio paese, però bisogna trovare prima la donna. Per ora è un sogno nel cassetto che certamente mi auguro la vita mi permetterà di fare”.

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