Beppe Convertini sfoglia partner su Rai1 come i petali della margherita. Lisa Marzoli alla Vita in diretta Estate. Poi Ingrid Muccitelli a Linea Verde. Ora Anna Falchi a “Terzo Tempo”…
«Tutte colleghe belle, brave, simpatiche, intelligenti, ironiche. Con Lisa e Ingrid ci continuiamo a frequentare, sarà così pure con Anna. Mi auguro di rifare anche nella prossima stagione Linea Verde con Ingrid Muccitelli. Abbiamo compiuto un bel viaggio e ci siamo divertiti. Mi raccomando andate in vacanza in Italia e mangiate prodotti italiani».
Com’è andata la prima di Terzo Tempo. Siete andati in onda dopo il Papa. Una benedizione…
«È molto emozionante raccontare uomini e donne del terzo tempo. Abbiamo avuto tanti ospiti. Ho fatto pure uno scoop: Messner che non sa nuotare non è cosa da poco. Poi andare in onda dopo il Papa è qualcosa di speciale. Uomo straordinario di grande carità».
Chi sono i protagonisti del programma?
«È dedicato ai nonni d’Italia. La base solida ed economica di tante famiglie, babysitter ideali, un bagaglio di valori e cultura, un autentico patrimonio dell’umanità. La prima puntata l’ho dedicata a mia madre che è nonna e bisnonna. Nonna Grazia di 82 anni con tre figli, 4 nipoti e 3 bisnipoti. Mi sono collegato con la Puglia e abbiamo parlato in dialetto di orecchiette e pasticciotti. Mi sono sentito davvero a casa».
Come ha trascorso il lockdown?
«Come molti. Sono stato a casa con i miei familiari. Ho mangiato tantissimo. Ho trascorso le giornate tra musica, libri, film. Ho cucinato e ho pregato per far passare presto questo brutto periodo».
Anna Falchi, era dal 2009 che non appariva in un programma Rai. Cos’è cambiato?
«Tutto. Sono maturata, ci sarà pure qualcosa di positivo nell’invecchiare o no? Sono più coscienziosa. Ho rifatto la gavetta per rientrare a Rai1, tante esperienze da più parti e ora sono cotta al punto giusto per questa nuova avventura».
A questo punto può tornare pure a Sanremo?
«Abbiamo già dato. Al Festival non richiamano mai nessuno però se dovessero farlo… sono pronta. È il sogno di tutti. Ma io voglio farlo con Beppe». (Risposta di Convertini: “La vedo dura”, ndr).
Come è stata la prima puntata di Terzo Tempo?
«Tanta emozione, tante farfalline. Del resto, è il bello della diretta. Nonostante abbia fatto tanto in passato, è sempre come fosse la prima volta».
Come ha vissuto il lockdown?
«Con chi abito, mia madre e mia figlia. Ho fatto la maestra perché ho sostituito l’insegnante di mia figlia. Mi sono specializzata in tutte queste piattaforme digitali, praticamente ho fatto un corso accelerato. Tutto serve nella vita, anche per fare un tutorial per coloro che vivono il terzo tempo».
Rapporto con i social?
«Sano. Li utilizzo. Difficile che esprima delle opinioni, lo faccio solo sulla Lazio (Convertini è tifoso Juve, ndr). È un modo per parlare con chi ti sostiene, con il tuo pubblico».
Convertini si è collegato con la sua famiglia in Puglia. Presto vedremo anche i suoi cari?
«Loro hanno declinato l’invito perché ne basta una in famiglia che va in tv. C’è tanta differenza tra le famiglie del sud e le nordiche, quest’ultime sono più rigide e riservate, sicuramente meno compagnone».
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