Ainett Stephens, il dramma a Verissimo: «Mio figlio ha smesso di parlare a 2 anni, poi la dolorosa diagnosi». Silvia Toffanin commossa. Oggi, la showgirl venezuelana, volto di programmi tv come Mercante in fiera e Chiambretti night, è stata ospite nel salotto di Canale 5 per parlare della storia del suo bimbo Christopher, oggi 5 anni.
«Mio figlio - spiega Ainett Stephens - ha smesso di parlare a due anni. Tre mesi dopo è arrivata la diagnosi che nessun genitore vuole sentire, spettro dell'autismo. Questa esperienza mi ha cambiato tantissimo. Appena ricevuta la diagnosi sono stata male, ho pregato tantissimo e mi sono risollevata. Lui aveva bisogno di una madre forte e coraggiosa. Non parla fluidamente, ma parla. Conosce le vocali. Non parla spontaneamente, ma su richiesta sì. Il percorso è lungo, ma non bisogna demoralizzarsi. Con il lockdown, io e mia sorella ci siamo impegnate per non farlo regredire. Gli abbiamo fatto da terapiste. È diventato molto affettuoso ultimamente. I bimbi come lui hanno un deficit sociale e sono difficili da intrattenere. Voglio dare voce a tutti i genitori come me, non vi arrendete».
Poi, la showgirl parla dei suoi esordi: «In Venezuela c'era molto razzismo, mi bullizzavano perché ero di colore. Ma a 18 anni ho vinto Miss Venezuela». Ainett Stephens si è trasferita in Italia, poi il dramma: «Mia madre e mia sorella sono sparite nel 2004, dicono che le abbiano uccise e poi bruciate. Facevano import-export di prodotti per capelli, erano andate a Trinidad per lavoro e non sono più tornate. Piano piano ho portato tutti i miei fratelli in Italia».
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