Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto sull’eroicità delle virtù e ha reso Venerabile la zia di Bonolis, Adele, deceduta nel 1980 dopo aver dedicato la sua vita a ridare dignità alle prostitute.
Il conduttore, intervistato dal settimanale Oggi, ha voluto commentare la causa di Beatificazione e Canonizzazione riguardante sua zia: “Serve un miracolo? Come un coniglio bianco che salti fuori all’improvviso? E allora auguro alla zia di farlo. Per me, il miracolo è nelle sue opere”.
Bonolis ha anche ricordato quando da ragazzino trascorreva l’estate a casa della zia e si divertiva a uccidere lucertole. La zia lo riprendeva: “Non si fanno queste cose”. Il suo rapporto con la religione è certamente complesso: si definisce un agnostico che prova a salutare l’impalpabile.
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