Fisco e fisico non vanno d'accordo. Non per la top model israeliana Bar Refaeli che subito dopo aver festeggiato i 35 anni (4 giugno) con un megaparty ed una serie di scatti social da urlo in bikini (forma perfetta a quattro mesi dalla nascita del terzo figlio!), ha subito una condanna a nove mesi di lavori di pubblica utilità dalla magistratura del suo Paese (7 giugno 2020).
Peggio è andato alla madre - Tzipi Levine - anche lei top model negli anni Ottanta, condannata a 16 mesi di carcere. Madre e figlia - lo scrive il quotidiano Maariv - sono state condannate entrambe per evasione fiscale e dovranno risarcire l'erario di 8 milioni di shekel (2 milioni di euro) più una multa di diversi milioni di shekel non ancora definita.
All'origine della vicenda c'è una complessa interpretazione delle regole fiscali israeliane. Bar Refaeli sostiene di aver diritto ad una serie di esenzioni che spettano a chi svolge attività prevalentemente all'estero. Il fisco israeliano pensa il contrario.
La top, che in carnet sentimentale ha un immancabile Leonardo Dicaprio (2011) ed in Italia è stata ospite del Festival di Sanremo 2013 condotto da Fabio Fazio, oggi alterna la sua carriera di testimonial e indossatrice a quella di conduttrice televisiva e madre di tre bimbi: Liv (2016), Elle (2018), David (2020) avuti dall'imprenditore Ari Ezra.
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