Il mondo dello spettacolo nasconde mille insidie. Lo sa bene Michelle Hunziker che in una intervista esclusiva la settimanale "Chi" che le dedica la cover parla delle avances ricevute, e sempre rimandate al mittente, per fare carriera. "C’erano persone che mi promettevano il mondo e volevano che andassi a letto con loro. Ricatti sessuali di ogni sorta in cambio di ingaggi. Mi è capitato di tutto e di più, ma sono riuscita a non cadere in nessuna trappola", confessa.
Michelle fa una riflessione sulle donne: "La violenza tocca tutte perché ha tantissime forme, penso che ogni donna abbia vissuto o vivrà violenza psicologica, discriminazione, boicottaggi vari. Noi nasciamo con la genetica predisposta a farci sei volte il mazzo più degli uomini, e senza lamentarci. Aggiungo, però, che ora questo percorso verso l’emancipazione lo stiamo facendo, sì, vero, ma lo stiamo pagando caro".
Per la Hunziker la strada è ancora lunga: "Finalmente ci sono donne che arrivano ai vertici e da qui in poi questa dovrà diventare normalità. Ma nella quotidianità...Ma nella quotidianità... Spesso con Doppia difesa vediamo donne intrappolate in situazioni insopportabili da vent’anni e ci chiediamo come sia possibile. C’è di mezzo la paura per i figli, il fatto di non avere mai lavorato: è una scelta nobile quella di occuparsi della famiglia, però poi le donne che incontriamo sono molto pentite di averla fatta. Vengono schiacciate, viene detto loro: 'Sei una buona a nulla e non vali niente'. E così se dopo vent’anni dici: 'Ok, non voglio più subire', dall’altra parte c’è la totale negazione, la totale non accettazione. E quell’uomo con cui dividi la tua vita diventa aggressivo e pericoloso. Per questo, ripeto, l’emancipazione è fondamentale".
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