Asia Argento, ospite di “Belve” la trasmissione condotta da Francesca Fagnani su Rai Due, racconta della sua vita e dell’esperienza vissuta con la droga: “È iniziata come sperimentazione - ha raccontato - ma poi è finita come una dipendenza. Ho provato tutto, anche sostanza di cui lei non conosce l’esistenza, come le bevande sacre degli sciamani”.
Asia Argento, ospite di “Belve” di Francesca Fagnani , racconta della sua vita e parla anche della sua esperienza con la droga: “È iniziata come sperimentazione - ha raccontato - ma poi è finita come dipendenza e là mi sono spaventata. Le ho provate tutte, anche droghe di cui lei non conosce l’esistenza, come le bevande sacre di sciamani”.
I problemi sono stati superati e lei si dichiara “più dipendente dal mio lavoro che dagli stupefacenti”, ma spiega anche gli effetti delle misteriose bevande per sciamani: “Sono medicine sacre che provengono dall’Amazzonia e hanno un effetto che dipende dal tipo di persona. Ho capito molte cose su di me, la mia famiglia, i miei avi, ho ricevuto molte visite da persone che non ci sono più, le vedevo come vedo ora lei”.
Asia Argento ha poi parlato della sua bisessualità (“non mi sono mai innamorata di una donna, ma a letto le preferisco perché sono più lisce e delicate”) e l’ormai celebre scena col rottweiler nel film di Abel Ferrara: “con il rottweiler nel film di Abel Ferrara: “Sono stata io a improvvisare quella scena. L’attore lavora con quello che ha a disposizione, io andavo a carponi e mi sono trovata questo rottweiler di faccia, io ho paura dei cani e ho provato a farlo stare buono facendomi leccare. Ho rotto un tabù, tutti i padroni si fanno leccare in faccia, ci sono i video su tiktok”.
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