Ha scelto di spogliarsi per necessità ed è diventata una star di Instagram. Si chiama Titinan, ma in famiglia tutti la chiamano Titì, ed è una ragazza di origine thailandese che ha deciso di diventare fotomodella di nudo per salvare il ristorante di famiglia, a rischio chiusura dall'inizio dell'emergenza coronavirus.
Tutto è iniziato nell'aprile scorso: Titì ha aperto un account Instagram (@exotic_sensuality) per le sue foto che stanno facendo impazzire migliaia di uomini e ha deciso di raccontare la sua storia a Alex Achille su Radiochat.it. «Eravamo in lockdown da circa un mese, le spese continuavano a correre, con il mio compagno abbiamo deciso di scattare qualche foto anche sexy, sono una naturista e amo il mio corpo; per gioco ho aperto un profilo instagram e dopo qualche mese ho cominciato a girare l’Italia posando per fotografi professionisti e fotoamatori» - spiega la ragazza, 29 anni e in Italia da quando ne aveva 15 - «Nel ristorante i miei hanno investito i risparmi di una vita, grazie a questa attività mi hanno cresciuta senza farmi mancare nulla, hanno pagato i miei studi – sono infatti laureata in Scienze della Comunicazione - purtroppo, per colpa del Covid, abbiamo iniziato ad avere difficoltà economiche non riuscendo più a stare dietro ai pagamenti».
L'iniziativa di Titì si è rivelata un successo: «Mi è sempre piacuto il mondo dello spettacolo ed ho sempre amato farmi fotografare, il mio compagno mi ha sempre detto che sono una ragazza sensuale e così abbiamo cominciato a scattare foto sexy, le foto mi piacevano non erano volgari, insieme, abbiamo deciso di metterle in rete su instagram. Non mi sarei mai aspettata un successo del genere, in poche settimane, migliaia di uomini hanno cominciato a seguirmi, molti anche a scrivermi, ho bloccato subito le persone volgari ed ho evitato di rispondere ai messaggi privati, poi alcuni fotografi si sono fatti avanti ed ho cominciato a posare per loro. Piano piano, la mia agenda si è riempita di appuntamenti ed oggi giro l’Italia».
Non mancano episodi spiacevoli. «Voglio precisare che sono una fotomodella professionista, non sono una escort, mostro il mio corpo ma non lo vendo, voglio sottolinearlo perché a diversi uomini non è chiaro questo concetto, ancora oggi è facile additare una donna come di ‘’facili costumi’’ se non rispetta alcuni canoni. Per fortuna, ho trovato tanti fotografi seri sia nel campo professionale, sia in quello amatoriale e oggi, grazie a questa mia attività parallela, sono riuscita a salvare il ristorante di famiglia» - spiega Titì - «Voglio creare un futuro migliore per mio figlio, sono un’imprenditrice, amo stare a contatto con i clienti e spero di tornare presto a lavorare a tempo pieno anche nel campo della ristorazione rispettando tutte le regole per la salvaguardia della salute dei miei clienti, la nostra categoria è una di quelle più colpite e non vedo l’ora che l’incubo del Covid diventi un ricordo lontano, nel frattempo, però, mi diverto con la mia immagine e perché no, spero di fare anche qualche esperienza televisiva».
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