Bellissima, sexy, audace, elegante... ma soprattutto libera. Alessia Marcuzzi posa per il settimanale "Grazia" e lascia esplodere la sua sensualità. Con abiti succinti e provocanti a bordo di un'auto decapottabile è una vera sex bomb, ma quando è da sola nel privato è una donna con tutte le sue fragilità: "Quando ti vedono in televisione sembri invincibile. Io piango in quella stanza che diceva Virginia Woolf, da sola. Non mi faccio aiutare perché ho il senso di colpa di sentirmi fortunata", rivela.
Sui social Alessia posta immagini di backstage dello shooting realizzato per il magazine diretto da Silvia Grilli. In versione femme fatale, con pantaloncini che le lasciano scoperte le gambe lunghissime, mostra la versione più audace di sé. La chiave della felicità sta nella libertà di mostrarsi come si vuole, racconta in diretta social: "Siamo libere di fare tutto, di vestirci come ci pare, di coprirci di svestirci, di essere ammiccanti, di non esserlo. Noi dobbiamo essere come vogliamo" dice rivolgendosi a tutte le donne.
"Tutte le scelte che ho compiuto le ho potute fare proprio perché erano scelte, ovvero avevo uno spazio di libertà in cui scegliere, e questo spazio sostanzialmente è la mia indipendenza", racconta sulle pagine della rivista. Questo grazie all'insegnamento di nonna Mela, a capo di quello che la Marcuzzi definisce "uno splendido matriarcato". Ed è la stessa eredità che vuole lasciare a sua figlia Mia, 9 anni: "Insegno a mia figlia il valore dell’amicizia tra le donne e che le donne possono fare gli stessi identici lavori degli uomini".
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