Manuela Arcuri, la paura segreta a Verissimo: «Ero innamorata di Gabreil Garko. Forse sono caduta nella loro rete». Silvia Toffanin stupita. L'attrice racconta per la prima volta in tv, tutta la verità sulla sua storia d'amore da copertina e il rapporto con la Ares e Alberto Tarallo.
Manuela Arcuri racconta per la prima volta in tv, a Verissimo, la sua verità in merito alla sua storia d’amore con Gabriel Garko: «Forse sono caduta anch’io nella rete di qualcosa di organizzato a tavolino. Non so se per lui sia stata una storia finta, ma per me è stata vera. Sentendo le sue dichiarazioni mi viene da pensare che forse anch’io sono una vittima e mi dispiacerebbe tantissimo. Anni fa – prosegue - abbiamo avuto una relazione durata qualche mese e non posso dire fosse una cosa falsa e organizzata. Ero innamorata e tra noi c’era una grande attrazione fisica, ci piacevamo tantissimo. È durata poco, però per quel breve periodo lui era il mio fidanzato: per me è stata una storia vera».
In merito al coming out di Gabriel Garko, l’attrice confessa: «Non mi ha mai detto nulla, c’erano delle voci, avevo forse dei dubbi, ma non ho mai avuto certezze. Con me non si è mai aperto e forse ha sempre mantenuto una maschera fingendosi eterosessuale. Immagino quanto abbia sofferto, nascondersi sempre non dev’essere stato facile e mi dispiace tantissimo. Non ci sentiamo da un po’ di tempo, l’ho cercato durante il lockdown ma non sono riuscita a parlagli. Forse perché già stava cominciando a pensare di dire la sua verità e si sentiva un po’ in difetto nei miei confronti».
A Silvia Toffanin, che gli chiede se tornerebbe a lavorare con Garko, rivela: «Certo che lo farei. Mi dispiacerebbe se mi avesse preso in giro per apparire quello che non era, ma sono passati tanti anni. È stato il mio collega più fedele. Abbiamo lavorato tantissimo insieme e per me non è cambiato niente. Tornerei a recitare con lui con una verità in più».
Manuela Arcuri parla poi anche del suo passato professionale con il mondo Ares: «Lavorando con loro ho solo avuto benefici. Mi hanno dato tantissimo, sono stati come una famiglia, erano delle persone che ti davano consigli, che ti aiutavano e ti indirizzavano: mi hanno fatto solo del bene e non posso dire niente di male. Li ringrazierò per sempre, persone meravigliose e generosissime. Mi hanno trattato come una star, ma trattavano tutti allo stesso modo, ospitavano gli attori in questa casa meravigliosa e non gli facevano mancare niente. Mi dispiace sentire dopo anni queste cose: perché queste cattiverie non sono state dette nel periodo d’oro ma sono uscite solo ora quando l’Ares è finita? Questa cosa non mi va giù. Tra me e Alberto Tarallo è rimasta una bellissima amicizia e lui è molto amareggiato per quello che ha sentito. Non riesce a capire il motivo di tutta questa cattiveria e non riesce a spiegarsi la non riconoscenza».
Sulle parole di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra dette nella casa del Grande Fratello Vip, dichiara: «Li ho conosciuti durante le mie ultime fiction, ho lavorato con loro e penso sia grazie ad Ares se hanno avuto la possibilità di andare al Grande Fratello. Quando li ho frequentati sul set mi sembravano persone felici della loro carriera e di quello che stavano facendo, non ho visto nessun malessere”.
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