Francesco Totti commosso a Verissimo: «Ho passato dei giorni non bellissimi, ho perso mio padre». Oggi, l'ex capitano della Roma è stato ospite nel salotto di Canale 5 per ricordare Diego Armando Maradona. Totti, appena guarito dal Covid, ha poi parlato di papà Enzo, scomparso qualche settimana fa.
«Ho passato dei giorni non bellissimi - ha detto in collegamento dal suo ufficio di Roma - siamo tornati diciamo alla normalità. Non sarà un Natale uguale per me, perché ho perso mio padre. Però quando hai una famiglia unita, cerchi di sorpassare queste cose brutte. Speriamo che con il vaccino si torni alla vita normale».
Poi, l'ex capitano ha ricordato l'amico Maradona: «Mi piace ricordarlo come fosse ancora qua. Avevo un grandissimo rapporto con Maradona, ma soprattutto nel rettangolo di gioco lui è il calcio. Quello che faceva lui non lo potrà mai fare nessun altro giocatore al mondo. È come se non fosse morto, era diverso da tutti gli altri. Io lo sentivo abbastanza spesso. L'ultima volta che l'ho sentito era due mesi fa. Il giorno dopo che io ho smesso con il calcio, è stato il primo ex giocatore a chiamarmi per darmi un sostegno. Per noi calciatori, la fine del calcio giocato è un po' la morte. Neanche con la playstation si potrebbe imitare Maradona».
E sul calcio senza tifosi, Totti conclude: «Senza tifo non è più calcio, manca la gente. Anche vedendolo dalla televisione, non ti appassiona più come una volta. Spero che si possa tornare alla normalità il prima possibile. Il calcio è un modo per svagarsi».
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