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domenica 17 aprile 2022

Ashley Harkleroad, dal tennis ai porno amatoriali su Onlyfans: la parabola hot della ex n.39 del mondo

Il 2003 fu la sua miglior stagione, ma forse la vera occasione persa resta il secondo turno contro Maria Sharapova al secondo turno degli Australian Open 2006. Erano gli anni in cui Masha era un osso duro. Lei, Ashley Harkleroad, biondina statunitense di Rossville (Georgia profonda), dopo aver perso il primo set iniziò una partita diversa, fatta di variazioni e scelte inattese. Abbastanza per far perdere la pazienza alla statuaria russa che, sempre più in difficoltà, arrivò a concedere un set-point che - trasformato - avrebbe rimesso l'incontro in equilibrio e spostato forse l'inerzia del match e della sua carriera. Ma quella palla, vitale, la biondina la affondò in rete per perdere poi game, set e match.

Harkleroad, il 2003 suo anno migliore

Forse era troppo minuta la Harkleroad, che pure si issò nel 2003 al numero 39 della classifica mondiale Wta, per sfondare in un tennis di giganti. Non solo Sharapova, ma soprattutto Serena Williams, la sorella Venus, la potente Ivanovic. Erano gli anni di transizione delle racchette, dalla grazia di Martina Navratilova e Steffi Graf, ai muscoli che oggi la fanno da padrone. Sempre e ovunque. Quei muscoli la statunitense non li aveva. Dal basso del suo metro e 65, all'americanina mancava la profondità dei colpi, non il talento (numero 39 Wta non si diventa a caso). Ma la sua apparizione sui campi non passò inosservata. Ashley Harkleroad in campo era un piccolo angelo biondo, una Camila Giorgi con 15 anni di anticipo. Playboy la notò e, dopo un breve corteggiamento, realizzò un servizio fotografico che ancora oggi fa scandalo.

La Harkleroad fu la prima tennista professionista, era il 25 maggio 2008, a mostrarsi come mamma l'aveva fatta. Il tutto dopo l'ennesimo schiaffo in campo, questa volta al Roland Garros, contro una big, Serena Williams. La allora 23enne Ashley salì alla ribalta mondiale con un servizio di copertina che le fece conquistare finalmente, e non per doti tennistiche, le prime pagine. Fra tante ipocrisie di colleghi si ricorda proprio il commento di Serena che disse: «È una gran cosa che qualcuna sia tanto coraggiosa e forte». Una vita tormentata, quella della biondina, che sposò giovanissima (era il 2004) il collega Alex Bogomolov, altro outsider del grande tennis. Un apparente idillio destinato a durare solo due anni. Ashley trovò il compagno ideale in Chuck Adams, anche lui discreto giocatore, che fu per un po' suo maestro. Con lui arrivarono Charlie e Loretta che sta cercando di seguire le orme materne sui campi della California del sud. Poi il ritiro dal tennis prof.

Harkleroad, star su Instragram e Onlyfans

E oggi? La biondina è sempre stata uno spirito inquieto. A 34 anni sul suo profilo Instagram pubblicò una foto del suo lato B che non passò inosservata (anche il britannico Sun dedicò all'evento un servizio scandalistico). Poi, e arriviamo ai giorni nostri, l'inizio di una nuova era, quella di Onlyfans. La bionda Ashley non è cambiata molto dai tempi del servizio di Playboy. Chirurghi esperti le hanno regalato un paio di misure in più di seno, le altre doti gliele aveva già concesse madre natura. Come tante ragazze che si avvicinano al social "privato", l'inizio è stato soft. Ma la spirale travolge tutti e tutte. «Se ho fan disposti a spendere 5 euro per una foto sexy, fin dove posso arrivare?». Una foto (e un video) dopo l'altro, l'annuncio, attesissimo da migliaia di fan il 15 aprile: «Ecco il mio primo video porno». Un porno domestico, con il suo compagno di sempre - sacrificatosi in nome del dio denaro - ma un porno a tutti gli effetti, che la fa tornare alle luci della ribalta in una versione sicuramente insolita per un'ex atleta professionista. La biondina della Georgia fa ancora parlare di sé e, all'alba dei 37 anni, molti ritengono che potrebbe non essere finita qui.

giovedì 8 luglio 2021

Lo sfogo social di Mario Balotelli: «Non si sputa nel piatto in cui si è mangiato»

Lo sfogo social di Mario Balotelli, il giorno dopo Italia Spagna, fa riflettere. In molti hanno esultato ieri sera insultando Mario, senza motivo. A poche ore dalla finale di Euro 2020 conquistata dagli Azzuri, Mario Balotelli si sfoga in una storia Instagram non capendo l'odio riversato nei suoi confronti.

«Ho visto tanti insulti nei miei confronti e come sapete non ho problemi a esprimere i miei pensieri. Non capisco tutto questo odio nei miei confronti da parte di tanti di voi italiani». Inizia così lo sfogo del nuovo giocatore dell' Adana Demirspor, squadra neopromossa della massima serie turca.

«L'Italia sta facendo un grande europeo - continua SuperMario - e io non ci sono perché i ragazzi in questi anni hanno meritato più di me la convocazione. Con questo, a che serve scrivermi 'sei scarso, stai a casa, non vali niente, non sei italiano'?». 

Mario Balotelli non ci sta e lancia una sfida, soprattutto a se stesso: un mondiale che non vede solo come un sogno. «Ci avete mai pensato - prosegue - che il mondiale è un torneo difficile da conquistare per me, ma non impossibile? E cosa dovrei dire se dovessi meritarlo? No, non mi riconosco in voi, quindi addio nazionale? Pensate prima di scrivere, non si sputa nel piatto dove si è mangiato. Comunque ora forza Italia, tutti insieme».

lunedì 21 giugno 2021

Naike Rivelli, post “bollente” per festeggiare la giornata mondiale dello Yoga

Naike Rivelli festeggia lo Yoga Day a modo suo. Naike Rivelli ha voluto celebrare la giornata mondiale dello yoga, la disciplina che ama e pratica da tempo, attraverso uno scatto molto particolare dal suo account Instagram.

Il 21 giugno è lo Yoga Day e Naike Rivelli non poteva assolutamente mancare all’appello. Da grande amante di questa disciplina ha voluto rendere omaggio alla festa con un post molto particolare, diciamo nel suo stile. La figlia di Ornella Muti, con indosso solo un paio di slip rossi, si esibisce in una verticale di fronte al manifesto di Albert Einstein, invitando tutti nella didascalia a praticare la sua attività sportiva preferita "Sii furbu - scrive nella didasclia - pratica yoga"

A partecipare alle celebrazioni social anche mamma Ornella, che campeggia sulle stories di Instagram di Naike, naturalmente mentre è impegnata un una delle tante posizioni yoga.

sabato 20 marzo 2021

Fabrizio Corona e la lettera di Celentano: «Se muori ora non gliene frega niente a nessuno»

Fabrizio Corona e la lettera di Celentano: «Se muori ora non gliene frega niente a nessuno». «È vero. Tu sei un bravo ragazzo che però ha commesso dei reati. Con in più l'aggravante di sfidare i giudici. Ma io, come già ti ho detto, ho un'idea». Queste le parole del molleggiato all'ex paparazzo dei vip in una lettera aperta scritta sul suo profilo Instagram «L'inesistentè, dove fa intuire che ci saranno ulteriori sviluppi, visto che non rivela quale sia l'dea che ha in mente. E dove avverte Corona che nel bel mezzo di una pandemia e con notizie di cronaca atroci (cita il bambino ustionato dai genitori) «il tuo sciopero della fame, in un momento come questo è a dir poco fuori moda».

«Caro Fabrizio - esordisce Celentano - qualcosa mi dice che è in atto un cambiamento... un cambiamento che potrebbe riguardare la tua storia... e non solo la tua, anche la mia, insomma la storia di tutti... dell'Italia, del mondo... E chi ce lo sta dicendo è quella Signora, sempre un pò incazzata, che per farci capire il grande valore di un 'tenero abbracciò, non sempre usa modi amichevoli. Se poi si accorge che non manteniamo le distanze diventa anche manesca fino al punto di uccidere. Il suo nome credo che sia Pande… 'mià, mi pare, o qualche altra cosa che tradotto, significa: diffusione di una 'batosta mondialè. In un solo anno il Covid ha ucciso 2 milioni e mezzo di persone, di cui centomila solo in Italia. In giro qua e là, si uccidono genitori e poi buttati in un fiume. Mentre altri che non si possono chiamare genitori, non ci pensano un attimo a buttare un loro figlio di appena 4 giorni nell'acqua bollente, ora ricoverato in ospedale con ustioni su tutto il corpo. Per cui il tuo sciopero della fame, in un momento come questo è a dir poco fuori moda». «E tu, caro Fabrizio, sei troppo intelligente per non sapere che se dovessi morire adesso solo per fare un dispetto a chi, per forza, ha dovuto giudicarti, non gliene fregherebbe niente a nessuno. Quando tu, con la faccia insanguinata, inveendo contro i giudici, hai detto che sei un bravo ragazzo, ebbene io sono il primo a esserne convinto. È vero. Tu sei un bravo ragazzo che però ha commesso dei reati. Con in più l'aggravante di sfidare i giudici. Ma io, come già ti ho detto, ho un idea!!!», conclude Celentano senza svelare appunto di quale idea si parli. 

«È vero. Tu sei un bravo ragazzo che però ha commesso dei reati. Con in più l'aggravante di sfidare i giudici. Ma io, come già ti ho detto, ho un'idea». Adriano Celentano indirizza una seconda lettera pubblica a Fabrizio Corona dal suo profilo Instagram 'L'inesistentè, dove fa intuire che ci saranno ulteriori sviluppi, visto che non rivela quale sia l'dea che ha in mente. E dove avverte Corona che nel bel mezzo di una pandemia e con notizie di cronaca atroci (cita il bambino ustionato dai genitori) «il tuo sciopero della fame, in un momento come questo è a dir poco fuori moda». «Caro Fabrizio - esordisce Celentano - qualcosa mi dice che è in atto un cambiamento... un cambiamento che potrebbe riguardare la tua storia... e non solo la tua, anche la mia, insomma la storia di tutti... dell'Italia, del mondo... E chi ce lo sta dicendo è quella Signora, sempre un pò incazzata, che per farci capire il grande valore di un 'tenero abbracciò, non sempre usa modi amichevoli. Se poi si accorge che non manteniamo le distanze diventa anche manesca fino al punto di uccidere. Il suo nome credo che sia Pande… 'mià, mi pare, o qualche altra cosa che tradotto, significa: diffusione di una 'batosta mondialè. In un solo anno il Covid ha ucciso 2 milioni e mezzo di persone, di cui centomila solo in Italia. In giro qua e là, si uccidono genitori e poi buttati in un fiume. Mentre altri che non si possono chiamare genitori, non ci pensano un attimo a buttare un loro figlio di appena 4 giorni nell'acqua bollente, ora ricoverato in ospedale con ustioni su tutto il corpo. Per cui il tuo sciopero della fame, in un momento come questo è a dir poco fuori moda». «E tu, caro Fabrizio, sei troppo intelligente per non sapere che se dovessi morire adesso solo per fare un dispetto a chi, per forza, ha dovuto giudicarti, non gliene fregherebbe niente a nessuno. Quando tu, con la faccia insanguinata, inveendo contro i giudici, hai detto che sei un bravo ragazzo, ebbene io sono il primo a esserne convinto. È vero. Tu sei un bravo ragazzo che però ha commesso dei reati. Con in più l'aggravante di sfidare i giudici. Ma io, come già ti ho detto, ho un idea!!!», conclude Celentano senza svelare appunto di quale idea si parli.

domenica 17 gennaio 2021

Iva Zanicchi, il dramma del compagno a Domenica Live: «Ora pensiamo al matrimonio». Barbara D'Urso in lacrime

Iva Zanicchi, il dramma del compagno a Domenica Live: «Ora pensiamo al matrimonio». Barbara D'Urso in lacrime. La cantante lunedì festeggerà i suoi 81 anni. «Farò una festa mondiale ai 90 anni», promette, ma - ospite di Barbara D'Urso racconta la sofferenza e la paura durante il ricovero per il Covid, il dolore per la perdita del fratello Antonio, ma soprattutto la battaglia dello storico compagno Fausto Pinna contro il cancro.

Iva Zanicchi, il dramma del compagno a Domenica Live: «Ora pensiamo al matrimonio». Barbara D'Urso in lacrime. La cantante lunedì festeggerà i suoi 81 anni. «Farò una festa mondiale ai 90 anni», promette, ma - ospite di Barbara D'Urso racconta la sofferenza e la paura durante il ricovero per il Covid, il dolore per la perdita del fratello Antonio, ma soprattutto la battaglia dello storico compagno Fausto Pinna contro il cancro.

Carla Fracci a Verissimo: «Ho avuto solo un figlio, ma è stato un errore». Silvia Toffanin commossa. Oggi, la ballerina - considerata tra le migliori étoile del 900 - è stata ospite nel salotto di Canale 5 e ha rivelato un aspetto inedito della sua vita privata.

«Mio marito Beppe - ha raccontato - l'ho conosciuto alla Scala. Era l'assistente di Luchino Visconti, ma era già fidanzato. Quando feci Giulietta, portò tutti gli amici a vedere lo spettacolo. Dopo nove anni ci siamo sposati. Poi sono diventata mamma di Francesco, che ora ha due figli che adoro». 

Poi la confessione personale: «Avrei voluto altri figli, ma mio marito no perché avrei fatto torto al figlio che rimaneva a casa. È stato un errore. Gli affetti sono la cosa principale. L'imitazione di Virginia Raffaele? Mi piace molto, è una ragazza sincera e spontanea. L'ho vissuta come un omaggio». Poi l'appello finale: «Bisogna aiutare il balletto».