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lunedì 1 giugno 2020

Live non è la D'Urso, Sandra Milo: «Ho chiesto a Conte di togliere l'IVA. Ecco cosa mi ha risposto»

Live non è la D'Urso, Sandra Milo: «Ho chiesto a Conte di togliere l'IVA. Ecco cosa mi ha risposto». Dopo lo sciopero della fame Sandra Milo, nei giorni scorsi, si è incatenata ad una transenna di Palazzo Chigi, per avere un incontro con il Premier Giuseppe Conte e parlare del futuro dei lavoratori autonomi. A Live non è la D'Urso Sandra Milo ha raccontato com'è andato l'incontro.


Da diverse settimane Sandra Milo è scesa in campo a sostegno dei lavoratori autonomi dello spettacolo che a causa dell'emergenza coronavirus si sono trovati in gravi difficolta economiche, prima con lo sciopero della fame, poi incatenandosi davanti Palazzo Chigi. Il Premier Giuseppe Conte ha ricevuto l'attriche che a Live non è la D'urso ha raccontato l'incontro: «Barbara - racconta Sandra Milo  - Mi sono incatenata perché il Presidente mi aveva detto che mi avrebbe richiamata ma non l’ha fatto. Io lo capisco perché gli impegni erano tanti. Non mi ha ricevuto subito, credo che lui si sia preoccupato perché stavo sotto il sole, lui è stato molto gentile, quando mi ha visto ha spalancato le braccia e ha detto eccomi sono qua. Io ero lì per parlare dei lavoratori autonomi e delle partite IVA, mi ha promesso la massima attenzione. Non mi aspettavo di essere ricevuta, provo dell’ammirazione per lui e ha promesso di fare tutto il possibile per gli italiani».  Sandra Milo ha poi raccontato a Barbara D'Urso la proposta che ha fatto al Premier: «Ho chiesto di toglierci l’IVA, la pagheremo l’anno prossimo, perchè noi non stiamo lavorando, e non solo noi dello spettacolo. Prima di uscire ho detto 'Presidente la ringrazio tantissimo se dovesse avere bisogno di me sono qua. Lui mi ha guardato, ha sorriso e mi ha detto che ha bisogno della mia allegria'».  

martedì 19 maggio 2020

Naike spoglia la madre e fa la morale: "Ornella Muti acchiappa più like della fame nel mondo"

Spesso vengo criticata per i miei post... Ora vi faccio una domanda: com’è possibile che un c..o, anche se davvero spettacolare, e anche se di Ornella Muti possa ricevere più Like e visualizzazioni di un post di un bimbo che muore di fame?". Naike Rivelli torna a provocare sui social e sceglie come modella d'eccezione mamma Ornella, che a 65 anni sfoggia ancora curve mozzafiato e un lato b scolpito.. Stavolta però l'irriverente Naike confronta lo scatto bollente con uno screenshot, che tocca un tema scottante e delicato: la fame nel mondo.


"Vengono fatti dei giudizi pesanti sulla mia persona, mi vengono fatte morali, mi vengono dati insegnamenti, insulti e commenti di ogni genere...", continua la Rivelli che alla sua stessa domanda provocatoria risponde: "Forse perché del bimbo non frega molto a nessuno. Mettere un like è inutile.. mentre sul culo, il like è come un Must! Poi sono io quella superficiale... Bisogna dedurre che alla fine dei conti è sempre un pelo di fic.. scusa, un culo scoperto, ciò che piace più di ogni altra cosa. Quella sulla quale vale davvero mettere sempre un bel Wow!".

Immediate le reazioni delle migliaia di follower, che seguono assiduamente i post irriverenti e bollenti di Naike e per lo più si tratta di commenti di apprezzamento per aver toccato un tema così delicato e sempre più attuale nell'era dei social. 

La Rivelli posta infatti prima lo scatto sexy dello scultoreo lato B di mamma Ornella, fotografata su un letto in una posa molto hot, con tanto di dati statistici e numeri, che ne mettono in evidenza l'apprezzamento da parte degli utenti e poi lo straziante screenshot in cui si vede un bambino che sta morendo di fame: "Esiste un Virus nel mondo da tempo che uccide una media di 8500 bambini al giorno. Si chiama FAME, esiste una cura che si chiama CIBO.... Ma non ne parla ma nessuno. Non si ferma nessuno. Mi dite perché?", chiede Naike.

Inevitabili però anche le reazioni più "leggere", di tutti coloro che non possono fare a meno di complimentarsi con la bellissima Ornella Muti, che mostra di aver davvero stipulato un patto col diavolo per godere di un'eterna e splendida giovinezza.  

Coronavirus, Sandra Milo: «Faccio lo sciopero della fame per aiutare gli artisti disperati»


Sandra Milo scende in campo in difesa di tutti gli artisti penalizzati dall'emergenza coronavirus e dal lockdown. L'attrice ha deciso di fare lo sciopero della fame per attirare l'attenzione sulla situazione in cui versano in suoi colleghi e chiedere al govero un intervento a favore di tutti quelli che hanno perso il lavoro. Una provocazione, che l'87enne musa di Fellini ha lanciato ospite di "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio 1.


«Comincio lo sciopero della fame, per difendere tanta gente disperata, che ha fame. Vogliamo che il governo riceva una delegazione di noi artisti e lavoratori autonomi», ha detto l'attrice. «Voglio ringraziare Conte ed il governo per quanto fatto durante per arginare questa pandemia, ma ora è necessario che salvino gli artisti dalla fame. Io sono la responsabile nazionale di un movimento politico e culturale di artisti di autonomi e partite iva e voglio chiedere a Conte se riceve una nostra delegazione per fargli delle proposte in difesa di tutti gli artisti e degli autonomi».

I teatri e i cinema sono stati tra i primi ad accusare i contraccolpi dell'emergenza e saranno tra li ultimi a riaprire. Dal 15 di giugno potranno ricominciare le attività, ma i problemi non saranno terminati. Sandra Milo ha detto la sua opinione anche in proposito: «È giusto riaprire, c’è una tale disperazione in giro, anche se non se ne parla».