Arisa provoca ancora e mostra il suo lato sexy in copertina per il nuovo numero di Flewind. «I tempi moderni ( e questi giorni in particolare) hanno riportato di nuovo sotto i riflettori il tema della vulnerabilità. Hanno ricordato all'umanità la precarietà della dimensione terrena», il tema del nuovo numero del mensile, dedicato alla resilienza. «Tutti noi abbiamo attraversato situazioni difficili e abbiamo dovuto affrontare momenti di stress. Quando le cose sono oscure e complicate, dobbiamo attingere alla nostra forza interiore: quindi, potremmo pensare alla resilienza come alla capacità di un individuo di emergere da eventi traumatici più forte di prima. Essere in grado di superare quell'evento aumenta la fiducia in se stessi».
Arisa, tra resilienza e body positivity
Il mensile che in precedenza aveva scelto Sandra Milo come icona ora cambia e sceglie Arisa. La cantante che si era mostrata la prima volta sul palco dell'Ariston con occhialoni e look anni '50 è giunta ora a una svolta e con il suo Ero romantica si mostra senza paure, e senza veli.
Capelli rosa (ora sono già castani) kimono e sotto solamente uno slip a vita alta e gambaletto nude. È stata immortalata così la vincitrice di Ballando con le Stelle da Angelo Cricchi. Le immagini mostrano una donna sicura di sè, che ha raggiunto la consapevolezza di donna matura fuggendo ai clichè che la volevano diversa.
Spiega il senso di resilienza Arisa, che nella carrellata di immagini cambia outfit passando da un body trasparente con copricapezzoli a un cappotto cammello: «Questa parola era originariamente usata nell'industria della lavorazione dei metalli per indicare la capacità dei metalli di resistere alle forze applicate su di essi. Il termine deriva dal verbo latino resilio, che definisce la capacità di salire su una barca che si è capovolta in un mare in tempesta». Un editoriale che la cantante ha voluto condividere parola per parola quello del magazine per cui ha posato.
La nuova Arisa
La resilienza fa parte di Arisa ormai. Una forza interiore trovata che le permette di mostrarsi autenticamente se stessa, senza paure dei pregiudizi. «Una dimensione sociale di resilienza coesiste con quella interiore e individuale, ovvero la capacità di una comunità di reagire a una minaccia globale. Resilienza significa anche sentirsi parte di una comunità di persone che vivono la stessa condizione; ti permette di ricevere un'energia potente. Quindi, questa energia influisce sul modo di relazionarsi con il mondo esterno. All'interno del confronto serrato con le persone che combattono contro le stesse ingiustizie, crei un potente spazio di condivisione. Una sfera in cui puoi migliorare te stesso e cercare di costruire una società più forte. La resilienza è la capacità di ripensare gli spazi per renderli vivibili».
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