domenica 2 febbraio 2020

Johnny Depp picchiato dall'ex Amber Heard, la confessione choc in un audio: i fan chiedono giustizia

Giustizia per Johnny Depp. Su Twitter è boom di appelli dopo la diffusione di un audio inedito in cui l'ex moglie Amber Heard ammette di aver picchiato l'attore. Una confessione choc che risale al 2015 e che è stata pubblicata interamente dal Daily Mail.  Dopo anni di accuse reciproche, arriva la prova che inchioderebbe l'attrice. Amber Heard ha sempre negato di essere una persona violenta, ma nella registrazione racconta di aver colpito l'ex marito con padelle e stoviglie.


Amber Heard e Johnny Depp sono stati sposati dal 2015 al 2017. Il matrimonio è durato solo due anni, mentre la separazione è finita sulle prime pagine dei giornali perché sin da subito è stata associata a una brutta storia di violenza. Sembra inoltre che la Heard accusasse Depp di essere un marito part-time e di darla spesso per scontata.
Nell'audio rimasto finora inedito si sentono le urla della donna: «Non ti stavo prendendo a pugni, ti volevo colpire proprio in faccia... Mi dispiace non averti dato un vero schiaffo. Non dire che ti stavo prendendo a pugni tanto non ti ho ferito nonostante ti stessi colpendo». «Non sono certo io quello che tira pentole e padelle!», risponde nell’audio Johnny Depp. Al termine della lunga registrazione l’attrice afferma di non poter promettere di non usare più violenza su di lui. 

Ignota la provenienza della registrazione, ma su Twitter è nato l'hastag #JusticeForJohnnyDepp. In molti rivendicano di aver sostenuto il protagonista della saga de "I Pirati dei Caraibi" sin dalla prima ora. «È bellissimo vedere che finalmente il mondo si è svegliato e ha iniziato a capire come sono andate effettivamente le cose. Sono fiera di me e di tutti quelli che non si sono mai arresi e hanno sempre creduto in lui», scrive un utente. «Mai avuto dubbi su Johnny Depp I giornali stanno pubblicando le prove», scrive un altro. E poi ancora: «La faccenda di Johnny è il chiaro esempio che l'uomo può essere vittima quanto la donna».

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