mercoledì 13 maggio 2020

Flavio Briatore: "Ecco chi è davvero Naomi Campbell"

Quando stavano insieme, tra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000, erano una delle coppie più spiate e chiacchierate. A distanza di tanti anni dalla fine del loro amore, Flavio Briatore e Naomi Campbell sono legati ancora da un affetto sincero. Sulle pagine del settimanale Chi, il manager descrive la sua ex con parole dolci e piene di tenerezza. La top model sta per compiere 50 anni e il manager svela alcuni retroscena che disegnano di lei un ritratto ben diverso da quello che appare di solito.


Hanno vissuto una storia d'amore durata tre anni e, alla vigilia del compleanno di lei (il 22 maggio) Briatore parla per la prima volta della sua ex fidanzata e ora sua grande amica, in una intervista esclusiva pubblicata dal settimanale Chi in edicola da mercoledì 13 maggio. "Come si vive accanto a una donna come Naomi? Evitando la “corte” dei signor sì e tenendola ben salda con i piedi per terra. Quando Naomi sfilava, si girava anche la passerella. Oggi non c’è nessuno come lei", spiega.

Briatore descrive la Campbell come una donna unica, sia nella bellezza che nel carisma: "La sua immagine in tuta e mascherina ha fatto il giro del mondo. Segno che nulla è cambiato. Segno che Naomi è famosa nel tempo. Dopo di lei, il nulla". E il suo famoso carattere bizzoso e irascibile? "Per giudicare una persona e i suoi gesti bisogna prima conoscere la sua storia.

Naomi è uscita di casa a 11 anni. A 12 lavorava già con Bob Marley. Ha conosciuto la strada e la vita da affrontare troppo in fretta. Le sue bizze? I litigi anche con me a bordo della mia barca o in giro per il mondo? Normale amministrazione se sai con chi hai a che fare. E io sapevo di avere di fronte a me una persona dal cuore tenero, con tutti i suoi limiti e i suoi difetti", racconta il manager.

A differenza di quello che appare, la Venere Nera è prima di tutto una donna dai grandi sentimenti. "Prima di parlare di Naomi - dice ancora Flavio - bisogna analizzare chi è e quanto pesa il suo nome. Uscire con lei non vuol dire soltanto frequentare una bellissima donna: significa camminare a braccetto con un’azienda. Quando stavamo insieme il marchio Naomi era dietro solo ad aziende come Coca-Cola, Ferrari e poche altre. Mi fa effetto pensare che Naomi sia arrivata al giro di boa. Ma conoscendola avrà altre sei vite davanti piene di luminosità, come è luminoso il suo cuore". Finita la relazione, tra loro è rimasta una bella amicizia e stima reciproca: "Se io oggi alle due di notte dovessi aver bisogno di lei per un qualsiasi motivo, so che risponderebbe al telefono subito. Questa è Naomi lontano dai riflettori: una donna con un gran cuore. Sono contento di esserci stato nella sua vita. Gli auguri glieli farò poi, in privato", conclude.

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