Visualizzazione post con etichetta schiaffi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta schiaffi. Mostra tutti i post

martedì 25 febbraio 2020

Francesco Facchinetti e la rissa per il Coronavirus. I fan non ci credono: «Quentin Inventino, poi hai detto: "arzate 'a cornuto arzate!"...»

“Ho appena assistito alle scena più raccapricciante della mia vita: 2 ragazzi che inveiscono contro un anziano cinese. Mentre li dividevo è volato un pugno che ha fatto cadere l’anziano”, con questo cinguettio Francesco Facchinetti ha fatto sapere su Twitter di aver fatto giustizia in tempi di Coronavirus e aver dato degli schiaffi ai due aggressori, senza temere conseguenze: “Ora denunciateli pure, non me ne frega un cazzo”. La denuncia però non è stata molto presa sul serio dai suoi follower sul social che hanno ironizzato sull’accaduto.


Un racconto ha fatto sorgere qualche dubbio sulla veridicità e sono diversi i commenti che, scherzando, fanno capire che per loro l’accaduto è molto lontano dalla realtà, tra chi lo chiama “Quentin Inventino” e chi si congratula per la sceneggiatura, anche se mancante di qualche particolare: “Ottima sceneggiatura – scrive un follower - Giusta dose di violenza, finale un po' scontato. Ci metterei anche qualche elemento pepato, tipo la fidanzata di uno dei due che lo lascia e si limona il vecchio. Puoi fare di meglio”.

Un utente lo sceglierà al posto del fantomatico “cugino” (“Da oggi in poi non chiamo più a mio cugino ma a te”), il fan Goldrake gli potrebbe dare un mano (“Mi chiamavi, ti prestavo le lame rotanti”), mentre altri citano Kenshiro: “Mah...io ho fatto sette anni alla Divina Scuola di Hokuto e non ti ho mai visto...”.
Non mancano i richiami cinematografici, da Carlo Verdone (“Poi gli hai detto: "arzate 'a cornuto arzate!”) a Stanley Kubrick: “secondo me stavi vedendo Arancia Meccanica e hai perso contatto con la realtà.”

Francesco Facchinetti prende a schiaffi due ragazzi: «Hanno picchiato un anziano cinese. Non ci ho visto più»

Francesco Facchinetti finisce in una rissa. L'ex cantante ha raccontato un episodio di intolleranza e razzismo legato alla fobia del Coronavirus che si sta diffondendo ormai da alcuni giorni, soprattutto nelle regioni di Lombardia e Veneto, in cui si registrano il maggior numero di casi.


Facchinetti ha spiegato nelle sue Instagram Stories di essere molto agitato raccontando di essere uscito in auto e di aver notato dei ragazzi, giovani, che stavano insultando una persona anziana di origini cinesi. L'uomo era stato preso di mira e accusato di aver diffuso, insieme ai suoi connazionali, il virus in Lombardia: «Gli hanno detto cinese di m**, vattene via, è colpa tua se c'è questa malattia».

Offese a cui Francesco non è riuscito a passare sopra e insieme a un suo collaboratore ha raccontato di aver scelto di intervenire per spiegare ai ragazzi che non era affatto così, sperando di farli ragionare. «Ho cercato di spiegare che il signore anziano non c'entrava niente, finché a un certo punto hanno iniziato a tirare i sassi a questo povero anziano. Ma in che mondo di m** siamo?». Non trattiene la rabbia e continua nel suo sfogo-racconto: «Io e il mio collaboratore ci mettiamo in mezzo perché la scena era cappricciante, uno di questi ragazzi tira un pugno a questo signore che cade per terra. Non ci ho visto più, so che sono un 40enne padre di famiglia, ma li ho presi a schiaffi tutti e due ma a chiaffi talmente forti a questi due c**** che mi fa ancora male la mano. Andatemi a denunciare, non mi importa, ma se i vostri genitori non vi educano, sarà la strada ad educarvi».

Poi lancia un appello: «Mi raccomando a tutti, prima di trarre conclusioni su qualcuno, dovete informarvi, nel nostro paese c'è una tale ignoranza totale. Siamo peggio del terzo mondo, perché lì hanno problematiche serie e non si coportano da trogloditi come noi. Una scene raccapricciante. Ho pena per voi».