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lunedì 30 novembre 2020

Domenica Live, l'incubo di Daniela Rosati : «Presa a calci dal compagno quando ero incinta»

 Daniela Rosati ha scelto Domenica Live con Barbara D'Urso per raccontare, per la prima volta, le violenze che ha subito anni fa dal suo compagno dell’epoca. Rosati ora vive da suora laica, vicino Stoccolma.


«Avevo ventidue anni, il mio fidanzato, un giorno, voleva andare in barca con degli amici. Io ero incinta, non mi sentivo bene, non volevo andare. Forse aveva bevuto… Ho scoperto solo dopo che aveva un problema, lo avevo visto sempre bere solo acqua», ricorda.

«Lui è impazzito. Mi ha gettata in terra e mi ha dato un calcio in pancia. Sono svenuta, mi sono ripresa all’imbrunire. Ero immersa nel sangue, ho perso il bambino. Lui intanto era andato in barca. Io ho pulito tutto, non volevo che la signora che veniva a fare le pulizie avesse uno choc. Poi non ricordo più nulla, ero scioccata. A lui non ho detto nulla e lui non ha dato nulla a me. Non mi ha mai chiesto scusa».

Di questa storia, Daniela Rosati non ha voluto mai parlare. Non ha raccontato nulla nemmeno ai parenti. Quella volenza non è stata un episodio isolato.

«Una volta mi ha dato una spinta, aveva degli stivali da texano. Lui voleva darmi un calcio, non voleva colpirmi in faccia. Io sono caduta male, e lui mi ha dato un calcio in faccia,  il labbro si è spaccato, si vedevano i denti sotto. Lui ha iniziato a piangere, dicendo: “Ti ho rovinata” . Io sono andata in bagno, poi gli ho detto: “Portami in ospedale”. Lì, due medici mi hanno ricucita, li ringrazio sempre. Uno cuciva e l’altro mi chiedeva se volevo denunciare. Io non ho voluto, per difendere i suoi figli, non erano i miei, ma non volevo sapessero che il padre poteva fare quelle cose».  

Il racconto delle violenze non si ferma.

«Una volta,  in un locale, sono andata in bagno, lui mi ha seguita e ha iniziato a prendermi a pugni in pancia. Io aiutata da una persona, sono andata via dal locale e non sono mai più tornata a casa da lui. Non avrei mai più potuto sopportare nulla di simile. Nessuna donna merita una cosa del genere. Suo figlio, l’ultimo, è un po’ come se fosse la mia famiglia. Ha scelto di vivere con me quando aveva sedici anni ed è rimasto con me fino a quando non è diventato padre. Sua figlia mi chiama “nonna”. Ero triste perché nessuno mi avrebbe mai chiamata “nonna” e la bambina pochi giorni dopo mi ha chiesto se poteva farlo».

Il rapporto con l’uomo che la picchiava è andato avanti.

«Io lo vedo, è stato l’unico a preoccuparsi quando ero da sola in Svezia ed è arrivato il virus. C’è un’amicizia affettuosa tra noi. Credo che lui si sia pentito. Io non voglio che nessuno chieda perdono a me ma che si chieda perdono a Dio. A questi uomini dicono: confessate e chiedete perdono».

martedì 12 maggio 2020

Mara Venier, audio misterioso a Striscia la Notizia: «Io vi butto fuori a calci in c**o»

A Striscia la Notizia, Francesca Manzini torna a imitare Mara Venier. Nel servizio, la finta conduttrice intervista Flavio Insinna, ricordandogli il famoso fuorionda di Affari Tuoi: “Come mai non t'hanno cacciato? Chi è che ti protegge?”. Poi prosegue: “Se a te danno ancora da condurre "L'Eredità", io che terrorizzo tutte ste maestranze dovrei essere direttrice della Rai a vita”.


A un certo punto, Insinna si vendica e dalla regia arriva un audio rubato (e autentico) che riguarda proprio Zia Mara. La voce sembra essere proprio quella della conduttrice di Domenica In che, furiosa, sembra prendersela con qualcuno che lavora con lei: “Io vi butto fuori a calci in c**o perché voi vi dovete vergognare di farmi lavorare così”. Sebbene non sia chiaro a chi Mara si stia rivolgendo e quando sarebbe avvenuto lo sfogo, il video è già divenuto virale sui social. Striscia la Notizia lascia intendere che esistano altri fuorionda simili e che presto li farà ascoltare tutti…